17 dicembre 2012

Per il compleanno di Jane Austen

janeausten.co.uk
Ieri è stata una giornata particolare. Come molti sapranno, e come internet e Facebook ci hanno debitamente ricordato, ieri era il giorno del compleanno di Jane Austen. Negli ultimi anni questo genio letterario, "la più perfetta tra tutte le donne" (come ebbe a definirla la sua straordinaria epigona Virginia Woolf) si è trasfigurata nell'immaginario collettivo fino ad assumere i tratti di una vera e propria eroina. Nei siti e nei blog a lei dedicati si è parlato non solo del suo stile ineguagliabile, non solo della pregnanza dei suoi ritratti sociali, non solo del suo talento ironico nel mettere in risalto tutte le sfaccettature del rapporto tra i sessi, ma anche della sua propria esistenza, dei suoi amori (veri o presunti), dei suoi conflitti, della sua solitudine. E così ella è diventata un modello, una luce da inseguire, una dispensatrice di consigli e talvolta persino di conforto.  
Ebbene, questa donna eccezionale, nata nel lontano 1775, ha ricevuto nella giornata di ieri tanti auguri di buon compleanno, da tutto il mondo e in tutte le forme possibili - lettere, post, opere di ricamo, arte figurativa, letture ad alta voce, esperimenti di cake design, - anche in preparazione del grande evento del 28 gennaio 2013, il bicentenario della pubblicazione di Orgoglio e pregiudizio. Anch'io ho festeggiato, e forse nel miglior modo possibile. Ho incontrato per la prima volta di persona due deliziose "amiche di blog", insieme abbiamo brindato a Jane con una tazza (anzi due...) di ottimo tè, e abbiamo rievocato i rispettivi ricordi delle nostre visite a Chawton Cottage.
Il momento culminante della giornata è stato il passaggio alla "Libreria delle Donne" di Bologna, un luogo d'incanto che mi ha riempita di emozioni. La Libreria delle Donne è uno spazio dove la quotidianità sembra lasciare il passo alla bellezza. Le due padrone di casa, due vere ladies, ti intrattengono con garbo, offrono spunti di lettura impagabili e mettono a disposizione un patrimonio librario - anche prime edizioni o volumi fuori catalogo - che lascia senza fiato. Un ritratto di Virginia Woolf campeggia proprio di fronte all'ingresso, e tanti tanti libri scritti da donne stipano le altre pareti. Irresistibili sono state per me le opere della mia amatissima Rebecca West, della quale ho parlato nello specifico nel post http://ipsalegit.blogspot.it/2011/05/rebecca-west.html. West è autrice di una trilogia autobiografica - the "Aubrey trilogy" che esordisce con lo splendido The Fountain Overflows e si chiude con Cousin Rosamund, che proprio alla Libreria delle Donne ho comprato in italiano (Rosamund).
Insomma la giornata è stata una di quelle degne di essere vissute: e non c'è compagnia migliore delle voci femminili (delle scrittrici e delle amiche) per trascorrere appuntamenti importanti come questo.