28 settembre 2011

Come scriveva Jane

Jane Austen's Museum, Chawton

I grandi romanzi di Jane Austen sono stati pensati, sudati, creati, riveduti e infine salutati per la pubblicazione presso questo tavolino, il writing desk al primo piano del cottage di Chawton.

Con penna e calamaio, spesso indugiando con lo sguardo oltre la finestra affacciata sul giardino, Jane ha saputo evocare un'intera epoca, inventando personaggi che sono complesse sfaccettature della natura umana, imbastendo situazioni comuni alla sua conoscenza, eppure così straordinarie nella loro qualità narrativa. Tanti passi della scrittura di Jane sono diventati aneddoti di una limpidezza eccezionale, riflessivi o arguti, profondi o taglienti, e sono tutti meritevoli di essere consegnati, immortali, ai posteri.

Sono straordinarie osservazioni di costume,
Per che cosa viviamo, se non per essere lo zimbello degli altri e prenderci gioco di loro a nostra volta?
Una donna, specialmente se ha la sfortuna di sapere qualcosa, deve nasconderlo al meglio delle sue possibilità.
La felicità coniugale è interamente questione di fortuna.
E' una verità universalmente riconosciuta che un uomo celibe in possesso di una grande fortuna debba essere alla ricerca di una moglie.
E' sempre incomprensibile per un uomo che una donna possa mai rifiutare un'offerta di matrimonio.

Esplorano i sentimenti,
L'amicizia è senza dubbio il miglior balsamo per le ferite dell'amore deluso.
Se ti amassi di meno, potrei essere in grado di parlarne di più.
Sono stata un'egoista per tutta la vita, nella pratica, se non per principio.
Raramente, molto raramente, la completa verità appartiene all'espressione umana; è raro che qualcosa non venga celato, o lievemente frainteso.
Non c'è bellezza che eguagli la tenerezza del cuore.

E trattano della scrittura,
Gli uomini hanno avuto ogni vantaggio a raccontarci la loro storia. L'istruzione è stata loro in così alto grado; la penna è stata nelle loro mani.
La persona, che sia un gentiluomo o una signora, che non trae piacere da un buon romanzo deve essere insopportabilmente stupida.
Che altre penne indugino sulla colpa e sulla miseria.

Jane guardava il suo ristretto mondo cogliendone i riflessi dell'universale, e questi ultimi riportava nelle sue storie. Nei suoi romanzi si intuiscono la grandezza e la piccolezza dell'uomo, la potenza irrefrenabile della letteratura, tutti gli strani meccanismi dell'amore.
Un brano di Persuasione nella mano di
Jane Austen
Ragione e sentimento dà conto della costanza del sentimento, delle passioni forti, del dolore del rifiuto; Orgoglio e pregiudizio indaga l'anima delle donne in tutte le loro variabili, dalle più grette alle più nobili; Emma ci racconta la vanità; Persuasione la nostalgia che scava nel cuore come un pungolo, nella disagevole consapevolezza del passare del tempo; Mansfield Park è il capolavoro, la trionfale rappresentazione della caducità dell'essere umano.
In Jane Austen si ritrova ogni cosa. E la sua scrittura, che varia da romanzo a romanzo, dai toni scintillanti di Pride and Prejudice all'incedere solenne di Mansfield Park, è un balsamo per la nostra mente tormentata dalle miserie del quotidiano, una consolazione per il nostro cuore avido di parole, una immortale soddisfazione per la nostra sete di bellezza.